Miglioramento degli effettivi della protezione civile: il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione per le disposizioni esecutive
Berna, 05.11.2025 — Al fine di migliorare gli effettivi della protezione civile, il 21 marzo 2025 il Parlamento ha adottato la revisione parziale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC). L’attuazione di questa revisione richiede l’adeguamento di diverse ordinanze: tali modifiche sono in gran parte di natura organizzativa e amministrativa e riguardano in primo luogo i Cantoni. Nella sua seduta del 5 novembre 2025 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione.
Da anni gli effettivi della protezione civile sono in calo e l’obiettivo fissato a 72 000 militi non viene raggiunto: al 1 gennaio 2025, l’effettivo reale ammontava a soli 57 000 militi. Se la tendenza attuale di circa 4500 reclutamenti ogni anno si protrarrà, entro il 2030 l’effettivo totale diminuirà fino a raggiungere i 50 000 militi circa.
Al fine di migliorare gli effettivi della protezione civile, nel marzo del 2025 il Parlamento ha adottato la revisione parziale della LPPC. L’attuazione di questa revisione richiede un adeguamento dell’ordinanza sulla protezione civile, dell’ordinanza sul servizio civile, dell’ordinanza sul trattamento dei dati nel sistema automatizzato d’informazione del servizio civile e dell’ordinanza sui sistemi d’informazione militari e su altri sistemi d’informazione nel DDPS.
Il servizio civile sostiene la protezione civile
Con le presenti modifiche, il Consiglio federale attua in particolar modo la misura prevista dalla LPPC che prevede che le persone che devono prestare servizio civile prestino parte del proprio servizio in un’organizzazione della protezione civile. Le persone che devono prestare servizio civile potranno essere impiegate in organizzazioni della protezione civile, se non sarà possibile sopperire alle carenze di effettivi tra i Cantoni con i militi della protezione civile. Per questi servizi, le organizzazioni della protezione civile sono considerate istituti d’impiego del servizio civile.
Saranno disciplinati più in dettaglio soprattutto le procedure d’impiego nonché i diritti e i doveri delle persone che prestano servizio civile in un’organizzazione della protezione civile. Come per i militi della protezione civile, anche in sede di assegnazione delle persone che devono prestare servizio civile verranno tenuti in considerazione principalmente il luogo di residenza e la lingua che parlano.
Il progetto contiene inoltre ulteriori disposizioni esecutive per calcolare l’effettivo regolamentare, per sopperire alla carenza di effettivi e per ridurre l’istruzione di base. Saranno così disciplinati, tra gli altri, i criteri per la definizione dell’effettivo regolamentare e i casi in cui le persone che prestano volontariamente servizio di protezione civile possono ottenere una riduzione della durata dell’istruzione di base.
La procedura di consultazione si concluderà il 24 febbraio 2026.