Il centenario del Laboratorio di Spiez
Il Laboratorio di Spiez è stato fondato nel 1925 con il nome di Laboratorio dei gas nella città di Wimmis. Da allora, il laboratorio è diventato un pilastro dell'architettura di sicurezza della Svizzera e un'istituzione riconosciuta a livello internazionale nel campo della protezione NBC. Per celebrare questo evento, il 23 ottobre 2025 si è tenuta la celebrazione «Il centenario del Laboratorio di Spiez» presso il Bernerhof, alla presenza di ospiti invitati.
Servizi

Controllo degli armamenti NBC
Il Laboratorio Spiez assolve compiti nell’ambito della preparazione e dell’attuazione dei trattati internazionali per il disarmo e il controllo degli armamenti.
Organi accreditati
Il Laboratorio Spiez gestisce sei degli organismi di prova accreditati dal Servizio di accreditamento svizzero SAS.
Formazione presso il Laboratorio Spiez
Il Laboratorio Spiez è un'azienda formatrice che offre ai giovani della regione la possibilità di intraprendere una formazione professionale di laboratorista (AFC) indirizzo chimica. Di regola vengono assunti due apprendisti all'anno.
Messaggi
Comunicati stampa
Novità: allarmi trasmessi anche mediante Alertswiss in caso di gravi ciberminacce
Da subito la popolazione e le aziende potranno essere allarmate in merito a gravi ciberminacce tramite la piattaforma di Alertswiss. L’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) e l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) hanno rafforzato la loro collaborazione. Da ora in poi anche le allerte relative a ciberincidenti saranno integrate nell’applicazione e nel sito web di Alertswiss. In tal modo sarà disponibile un canale supplementare per informare, avvertire e proteggere il più rapidamente possibile la popolazione in caso di ciberattacchi su vasta scala o di nuovo genere, fornendo indicazioni concrete sul comportamento da adottare.
Misura volta a migliorare gli effettivi della protezione civile: il Consiglio federale pone in vigore la prima revisione di legge
Il Consiglio federale pone in vigore con effetto dal 1° gennaio 2026 una revisione parziale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC). Il cosiddetto progetto B comprende disposizioni relative al servizio sanitario coordinato, al coordinamento dei trasporti e ai punti di raccolta d’urgenza cantonali nonché disposizioni generali concernenti la protezione civile. La misura volta a migliorare gli effettivi della protezione civile comprende un nuovo innalzamento dell’età in cui termina l’obbligo di prestare servizio di protezione civile, ossia al 40° anno di età. Il Consiglio federale ha deciso l’entrata in vigore in occasione della sua seduta del 12 novembre 2025.
Partecipazione al meccanismo europeo di protezione civile: attuazione in una fase successiva
Partecipando al meccanismo europeo di protezione civile la Svizzera potrebbe beneficiare dei mezzi operativi e delle forze d’intervento in caso di catastrofi o situazioni d’emergenza, accedere ai bandi di concorso nel settore della ricerca e partecipare alle esercitazioni. Poiché attualmente nell’UE mancano le basi giuridiche per una partecipazione della Svizzera, nella sua seduta del 12 novembre 2025 il Consiglio federale ha deciso di attendere prima di proseguire gli sforzi volti a tale partecipazione fino a quando non sarà stato adeguato il pertinente regolamento UE. Anche l’attuazione della relativa mozione viene rimandata a una fase successiva.




